Un viaggio fantastico
La storia di tropea
Che viaggio fantastico è scoprire la Calabria. Come se Madre Natura l’avesse creata ad immagine di una donna affascinante e selvaggia. Abbondante nei doni, romantica nei colori ma nello stesso tempo scontrosa come i suoi scogli che irruenti spiovono passionali sul mare. Nella splendida Costa degli Dei, incastonata come una perla preziosa e famosa in tutto il mondo, luogo di antichissime leggende e di storia millenaria, sorge la bellissima Tropis. Le origini della città sono avvolte dalla leggenda. Si dice che Ercole, riposandosi su questa rupe, la chiamò Tropea in onore della sua nutrice Giunone. Altri la vogliono fondata da Scipione l’Africano o da Sesto Pompeo che qui portarono i loro Trofei dopo aver combattuto e vinto. Il primo contro Cartagine, il secondo contro Cesare Ottaviano. Sicuramente sembra un posto creato apposta come dimora per gli Dei. In ogni caso, il masso roccioso offrì sempre un sicuro riparo agli uomini che qui giunsero per mare o per terra sin dall’età della pietra.
Molti reperti, infatti, testimoniano insediamenti datati 3000 anni prima di Cristo e indicano Tropea come facente parte della Magna Grecia. Per la sua posizione, per la sua bellezza, fu sempre una città contesa, e prediletta, da imperatori, re, governanti che si avvicendarono nel tempo. Giustiniano, nel 535, ordinò al suo generale Belisario di fortificare la cittadina con delle mura che ancora oggi si possono ammirare sul lato est della città. Nel bene e nel male lasciarono la loro impronta Bizantini, Arabi, Normanni, Svevi, Angioni, Aragonesi e infine i Borboni, prima di giungere all’Unità d’Italia. La storia seguì il suo corso e Tropea, difesa dalle sue mura, fece parte della storia godendo di straordinari privilegi e governandosi praticamente da sé, contraddistinta sempre da una grande vivacità culturale e lavorativa. Si arricchì di monumenti, chiese, conventi e palazzi. Il centro storico vanta ancora le dimore delle nobili famiglie tropeane che un tempo governarono su un vasto territorio.
Uno spettacolo della natura
Spiagge e calette
Le sue meravigliose spiagge bianche e i suoi fondali trasparenti ,dove ogni giorno il tramonto dona colori caldi alle sue acque, in uno spettacolo che dura qualche minuto danondoti un ricordo eterno, sono un’evento che non stanca mai i suoi spettatori. La spiaggia della Rotonda, delimitata dallo scoglio di San Leonardo è una delle spiagge più belle di Tropea. La Spiaggia ‘a Linguata è una delle sue spiagge più grandi e confina a sinistra con l’Isola e a destra con gli Scogli I Missaggi, zona di interesse per chi pratica sub.
Altra bellissima spiaggia è la Spiaggia del Convento, così denominata per la presenza di un convento che in parte la sovrasta creando una cornice suggestiva. A circa 1 Km dal centro abitato è la Spiaggia di Passo Cavalieri, in assoluto la più ampia, meta preferita dai turisti stranieri e luogo ideale per praticare immersioni. La più piccola delle spiagge, ma anche la meno affollata del litorale Tropeano, è la Spiaggia del Cannone.
Accogliente e generosa
La cittadina
Arroccata su una rupe, l’antico centro abitato si riflette in un mare dalle inverosimili trasparenze e tutto intorno spiagge e spiaggette di sabbia bianca. Scogli maestosi emergono dalle acque o si sporgono timorosi dalle onde come silenziosi custodi della città. Sulla rupe, le antiche case del centro storico sembrano incastonate direttamente nella roccia e si stringono l’una all’altra illuminandosi di tramonti di straordinaria bellezza. Le viuzze si aprono all’improvviso in deliziose piazzette dove odori e sapori ti faranno sentire a casa. La mitezza del clima è come una carezza profonda che ti avvolge, ti distende, ti rasserena, oltre a rendere Tropea un luogo baciato dal clima e visitabile da Marzo a Novembre con la presenza di un sole che ti sfiora dolcemente.
La sua posizione strategica e il suo clima mite ne hanno da sempre agevolato la produzione agricola ( basti pensare alla famosa cipolla di Tropea) ma negli ultimi anni nuovi popoli invadono la cittadina e il suo territorio. È il popolo dei turisti a cui Tropea porge il suo più caloroso benvenuto e si veste con abiti da festa. Oggi Tropea vive una nuova stagione. I flussi turistici hanno reso celebri le sue bellezze, il suo clima, il suo mare, i suoi prodotti genuini, la sua storia. La cittadina è andata sempre crescendo animandosi di vita nuova, con un Porto turistico all’avanguardia, con nuovi e tanti alberghi, ristoranti e B&B.
Un luogo di interesse
Centro storico
Di grande interesse è il centro storico, dove si trovano chiese e palazzi di varie epoche e dove è possibile fare delle passeggiate tra le bancarelle e negozi di artigianato locale e gustare i vari prodotti tipici nei ristoranti del luogo. Tra gli edifici più importanti vi è il Museo Diocesano, la Cattedrale di origine normanna e infine il suggestivo Santuario di Santa Maria dell’Isola,
centro di grande interesse ambientale, artistico e stazione turistica di fama internazionale. Intorno al Santuario c’è uno splendido giardino ricco di piante mediterranee con una stupenda vista a mare che offre una panoramica molto suggestiva di tutta la costa, oltre ad essere un posto molto romantico, cornice di amori e matrimoni.
Sullo sfondo di Tropea
Il panorama
Sullo sfondo si intravedono le Isole Eolie con Stromboli e Vulcano molto visibili, la Sicilia con il maestoso Etna e la distesa del mare Tirreno di fronte. Ogni turista che trascorre le sue vacanze nel piccolo borgo di Tropea ne rimane innamorato e resta nel loro cuore come un richiamo
che gli chiede di ritornare a fargli visita. Il suo tramonto scalda il cuore e il suo mare è uno specchio che riflette solo l’immagine più bella di chi la visita; perché Tropea rende felici, e non c’è immagine più bella di un turista felice.